“Vedere il mondo in un granello di sabbia”
(W. Blake)
Anche come docente (presso la Scuola Europea di Psicoterapia Ipnotica - A.M.I.S.I. – Associazione Medica Italiana per lo Studio dell’ Ipnosi - www.amisi.it ), come supervisore e formatore, la mia attenzione è sulla persona dello psicoterapeuta, dello psicologo, dello studente di psicologia, dell’educatore, dell’operatore sociale/socio-sanitario, dell’infermiere, del medico...
L’obiettivo della supervisione e della formazione permanente è di affinare, nella relazione e nella comunicazione, la propria sensibilità ai segnali minimi, corporei e verbali, volontari e involontari, propri e altrui.
Tale sensibilità offre, a chi lavora con la relazione e nella relazione, una maggiore e più profonda consapevolezza del proprio personale modo (conscio e inconscio) di vivere se stesso e l’altro nella relazione professionale, quindi gli permette di vivere con pienezza, sicurezza e autenticità il proprio lavoro quotidiano, nella consapevolezza che
“il modo in cui guardiamo una persona determina
non solo come la comprendiamo, ma anche come essa ci risponde.”
(A. Lowen)